venerdì 18 aprile 2014

PIZZOCCHERI: VINCE LA VALTELLINA



Finalmente una buona notizia per i pizzoccheri: il Tribunale delle imprese di Milano ha infatti stabilito che  solo i pizzoccheri prodotti in provincia di Sondrio si possono chiamare “della Valtel-lina”; ma soprattutto ha stabilito che l’uso della dicitura “della Valtellina” per quelli prodotti in altre zone geografiche  è da considerarsi concorrenza sleale.
Il contenzioso aperto da tempo era stato il motivo dell’arenarsi della procedura per l’ottenimento dell’IGP dei Pizzoccheri della Valtellina che aveva visto, anche durante l’audizione in Camera di Commercio di Sondrio del 19 gennaio 2012, il  contrasto tra il Comitato per la valorizzazione dei pizzoccheri e  il Pastificio Annoni di Fara Gera d’Adda, in provincia di Bergamo.
Una vittoria importante che finalmente ha sancito l’appartenenza storica di un prodotto e della sua materia prima che con il suo ciclo vegetativo breve e la sua rusticità, è entrato nella rotazione agraria biennale dei nostri paesi di montagna (patate, grano saraceno, segale) permettendo  un giusto sfruttamento del terreno ma soprattutto dando una maggior risorsa alimentare alla povera cucina del valtellinesi.
Un tentativo di promuovere un falso storico fortunatamente fermato, che permetterà di avere la giusta valorizzazione di un prodotto  valtellinese che anche nelle ricette pubblicate su internet trova spesso degli errori storici o culinari.

Riporto la fotografia di una scatola di pizzoccheri  trovata negli scaffali di un supermercato valtellinese alcuni mesi fa.
 
E' interessante  la ricetta tradizionale (!!!) riportata sul retro, dove viene  indicato il Bitto come ingrediente (!!!!). Il tutto  vicino al logo “PIATTO TRADIZIONALE DELLA LOMBARDIA”.(!!!!!!).

 
 
 
 
 Anche le quantità degli altri ingredienti sono assolutamente diversi da quelli definiti dalla ricetta dell’ Accademia dei Pizzoccheri di Teglio:
Ingredienti (dosi per 4 persone)

400 g di farina di grano saraceno
100 g di farina bianca
200 g di burro
250 g di formaggio Valtellina Casera dop (den.ne di origine protetta)
150 g di formaggio in grana da grattugia
200 g di verze
250 g di patate
uno spicchio di aglio, pepe

Infine riporto quanto scritto sul retro  in merito alla descrizione storica dove appare evidente il tentativo di dimostrare che i pizzoccheri sono nati in provincia di Bergamo.
Rimando invece  al sito  dell’Accademia dei Pizzoccheri di Teglio per una versione totalmente diversa:  http://www.accademiadelpizzocchero.it



 

 


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